Musica oltre i confini

Sabato 20 luglio, ore 18.00
Barcis / Terrazzo Palazzo Centi

Concerto Aperitivo in collaborazione con l’Albergo Diffuso


Duo Elisir 

Matteo Salerno, flauto
Andrea Candeli, chitarra

Musiche di J. Brahms, V. Monti, G. Rossini, A. Villoldo, G. M. Rodriguez, A. Piazzolla
Musiche klezmer e irlandesi

Chitarra e flauto: due strumenti affascinanti, per un duo di musicisti che si esibisce in rassegne e festival in Italia e nel mondo, con repertori eclettici e sempre brillanti, proposti al pubblico in modo coinvolgente e divulgativo. Un viaggio Oltre i confini che parte dall’Italia di Gioacchino Rossini, proiettandoci in Spagna con la verve del suo Barbiere di Siviglia, per poi proseguire verso altri orizzonti culturali e musicali, quasi a ritmo di danza. Transiteremo nell’Europa dell’est, ascoltando czarde, danze popolari e un medley di musica klezmer, che ci calerà nelle atmosfere del mondo ebraico aschenazita. Da qui approderemo nella celtica Irlanda, terra profondamente legata alle sue musiche popolari. Attraverseremo l’Atlantico, con la prua puntata verso sud-ovest. Risaliremo l’estuario del Rio della Plata, per trovarci nei sobborghi di Buenos Aires, inseguendo le note del tango e delle sue rivoluzionarie evoluzioni.


INGRESSO LIBERO



Info: 

Associazione Musicale Fadiesis
Via Rive Fontane, 34 – 33170 Pordenone
tel. 0434 43693 (dal lunedì al venerdì 9-12) o cell. +39 340 543 3534
eventi@fadiesis.org


SCOPRI LA VALCELLINA:
BARCIS

Un concerto a Barcis è l’occasione ideale per scoprire o approfondire la conoscenza di questa vivace località turistica della Valcellina, che offre anche svariate opportunità di ristorazione e alloggio, magari presso le strutture dell’Albergo Diffuso Lago di Barcis Dolomiti Friulane, partner di Valcellina in Musica. Si può cominciare la visita dal borgo con le sue case pittoresche, tra cui Palazzo Centi, il più importante edificio storico-artistico della Valcellina.

Si può proseguire con una passeggiata sul panoramico lungolago e da qui percorrere il sentiero ad anello che costeggia il lago, per circa sei chilometri, toccando luoghi caratteristici come la Nuova Diga e godendo di viste che mutano continuamente, sullo sfondo di cime già dolomitiche. A piedi, o con il caratteristico Trenino della Valcellina, si può percorrere la vicina Forra del Cellina, Riserva protetta: qui sentieri come quello del Dint o l’emozionante attraversamento del ponte tibetano consentono di apprezzare uno tra i canyon più impressionanti d’Italia, per lunghezza, profondità, bellezza.

A soli 30 minuti d’auto da Pordenone è dunque possibile vivere quell’esperienza della natura selvaggia che costituisce il valore autentico della Valcellina ed è esaltata nei luoghi d’intatta wilderness del vicino Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, Patrimonio dell’Unesco.

BARCIS | Scena liquida






RISERVA NATURALE FORRA DEL CELLINA | Le forme dell’acqua


CLAUT | Le origini dell’acqua


CIMOLAIS | Le espressioni dell’acqua


ERTO-CASSO | La memoria dell’acqua


ANDREIS | Le stranezze dell’acqua


VALCELLINA IN MUSICA YOUNG | L’energia dell’acqua